Un gel per riparare i danni al cervello provocati dall’ictus
Una innovativa sostanza “gel biotech” testata sui topi, ha rigenerato le connessioni nervose andando a riparare i danni al cervello provocati dall’ictus
Un esperimento che offrirebbe nuovi scenari per tutte quelle persone che sono state colpite da ictus cerebrale è stato svolto con successo dai ricercatori dell’Università della California a Los Angeles.
I risultati della ricerca sono stati pubblicati su Nature Materials. “Questo studio indica che nuovo tessuto cerebrale può essere rigenerato in quella che prima era solo una cicatrice inattiva del cervello” – ha spiegato il neurologo Stanley Thomas Carmichael.
La problematica, derivante dalla lesione provocata dall’ictus, è costituita dal tessuto cerebrale “morto” che viene riassorbito, lasciando una cavità priva di vasi sanguigni, neuroni e fibre nervose.
I ricercatori californiani hanno quindi pensato di produrre uno speciale gel che, una volta iniettato nel cervello, agisce cambiando spessore e consistenza, assumendo le proprietà del tessuto cerebrale formando una sorta di ‘impalcatura’ che sostiene la rigenerazione.
L’idea è stata sottoposta a esperimento tramite il gel, infuso nei topi, nei giorni immediatamente successivi all’ictus, insieme a molecole che stimolano la formazione di vasi sanguigni e sopprimono l’infiammazione, con quest’ultima che è la causa della formazione delle cicatrici che impediscono la crescita di nuovo tessuto funzionale.
L’effetto è stato quello di ottenere un tessuto cerebrale rigenerato con nuovi circuiti neurali mostrando un miglioramento delle capacità motorie. Un risultato mai conseguito prima d’ora ma che non chiarisce il meccanismo che ha prodotto questo effetto.
“Può essere che le nuove fibre nervose siano davvero funzionanti oppure che il nuovo tessuto migliori in qualche modo le performance del tessuto sano circostante” – ha affermato la biochimica Tatiana Segura.
Il gel biotech è stato completamente riassorbito dal corpo, lasciando soltanto il nuovo tessuto rigenerato, un risultato eccezionale che, di fatto, ha concluso l’esperimento.