Lo strumento principe nel diagnosticare intolleranze alimentari e sindromi da malassorbimento è il Breath Test, o Test del Respiro. Quando il corpo non riesce a digerire alcuni alimenti (contenenti ad esempio zuccheri come lattosio, sorbitolo, fruttosio, glucosio, lattulosio, o xilosio), si possono verificare flatulenza, diarrea, dolori al basso ventre, tutti episodi molto comuni anche ad altre malattie. Il Breath Test certifica questi episodi dipendano o meno da fattori di intolleranza alimentare.
BREATH TEST
Breath Test al Lattosio
Non si tratta di un test invasivo. Si assume una certa dose di lattosio, e nell’arco dei successivi 180 minuti si analizza il respiro, per constatare o meno la presenza di picchi di idrogeno nell’aria espirata, che starebbero a testimoniare la fermentazione intestinale dello zucchero non assorbito.
Il lattosio non assorbito, infatti, raggiuge il colon, dove la flora intestinale inizia a fermentarlo, con conseguente produzione di gas. Alcuni di questi gas vengono convogliati dal sangue nei polmoni, ed espulsi tramite respirazione.
Se nella respirazione vengono registrati picchi di idrogeno, siamo in presenza di fermentazione di zuccheri, conseguente al loro mancato assorbimento.
L’esame può restituire risultati che, a seconda della quantità di idrogeno verificata nell’aria espirata, decreteranno un’intolleranza al lattosio lieve, moderata, o grave.